La continua espansione dei centri urbani e le profonde trasformazioni che ne conseguono causano spesso danni al patrimonio arboreo esistente o comunque cerano incompatibilità con esso. Nello svolgersi dei lavori di riqualificazione, spesso le aree verdi e le relative alberature sono soggette a modifiche sostanziali e, in molti casi, se ne programma l'eliminazione.

Per l'esecuzione dei lavori, accade con frequenza che esemplari arborei sani, anche di dimensioni notevoli, debbano essere abbattuti. Ciò comporta danni di natura economica, storica, sociale e soprattutto ambientale.

Anche in queste situazioni limite Agro Service, onde permettere la salvaguardia dei soggetti arborei di maggior pregio e dimensione, opera utilizzando affinate tecniche in grado di eseguire il trapianto di alberi, limitando gli abbattimenti obbligati.

Queste tecnologie per il trapianto permettono di operare su soggetti di dimensioni ragguardevoli, garantendo la minore invasività possibile.
È possibile progettare, spingendo al limite il rapporto costi/benefici, il trapianto di alberi di grande dimensione con tecniche ed attrezzature particolari.
L'utilizzo di queste tecnologia d'avanguardia offre la possibilità di trapiantare alberi, spostandoli da un sito ad un altro, garantendone, attraverso successive pratiche di buona manutenzione, la ripresa di un ciclo biologico di accrescimento quasi naturale.

Per le operazioni si utilizzano macchinari Opitz-Optimal: un sistema in continua ricerca ed evoluzione che permette di compiere lo spostamento dei soggetti arborei in un'unica operazione. Le macchine trapiantatrici Opitz permettono di movimentare le alberature provocando il minor trauma possibile e garantiscono un'elevata percentuale di attecchimento.

Il sistema è altresì supportato da concimazioni speciali (micorrizazioni) che utilizzano inoculi di organismi simbionti utili all'albero per riprendere più velocemente le sue capacità di assorbimento di elementi nutritivi.

Le macchine trapiantatrici Opitz-Optimal nascono in Germania alla fine degli anni '60. Durante i suoi oltre quarant'anni di storia la tecnologia che le compone è stata sviluppata incessantemente per migliorare il trattamento dell'albero durante il trapianto.

Questo sistema ha alla base il principio di permettere lo spostamento dei soggetti arborei in un'operazione unica. Le macchine per il trapianto sono automatiche e indipendenti e permettono di movimentare la pianta provocandone il minor trauma possibile, garantendo un'ottima possibilità di attecchimento sul nuovo terreno.

Le macchine per il trapianto prelevano l'albero tramite un sistema di vanghe che raccoglie l'esemplare unito alla zolla compatta di terra sulla quale si radica. Nella zolla è contenuta la maggior parte dell'apparato radicale della pianta, e sarà questo fattore ad aumentare la possibilità di attecchire dell'albero in futuro. La tecnologia Opiz-Optimal permette che le zolle contenenti le radici vengano trasportate restando compatte, in modo da non recare danni all'apparato radicale durante la fase più delicata, quella del trasporto.

La tecnica dei grandi trapianti è ampiamente impiegata in ambito urbano. La possibilità di inclinare il tronco in fase di trasporto facilita le operazioni e le velocizza. Opitz-Optimal offre una gamma di macchine trapiantatrici con caratteristiche specifiche che cambiano a seconda dell'albero da trapiantare, arrivando fino a raccogliere zolle circolari con il raggio di 3 metri.

Su suolo italiano il concessionario della tecnologia, Floricoltura San Donato milanese, ha generato una società consortile, la GTI (appunto Grandi Trapianti Italiani) che opera sinergicamente con le società consorziate sul territorio nazionale e sull'area mediterranea; Agro Service srl è socio di questa ambiziosa realtà e cura in particolare gli aspetti progettuali.
In particolare, laddove il rapporto costi/benefici di un trapianto vada troppo a sfavore dei benefici, ci occupiamo di sviluppare progetti di compensazione ambientale, in modo da creare nuove aree verdi compensative agli abbattimenti che vengono appunto autorizzati per oggettive difficoltà tecniche al trasferimento.